Coltivare una o più piante rampicanti può rappresentare la soluzione ideale per circondarsi di verde e di colore anche quando non si ha molto spazio a disposizione in senso orizzontale.
Si vedono spesso nei negozi anche piante rampicanti finte adatte a suddividere gli spazi esterni tra vicini di casa oppure tra ambienti della stessa abitazione. Prima di ricorrere a queste piante rampicanti finte, vediamo insieme come poter creare pareti divisorie “naturali” tra due giardini o due balconi, optando per una scelta efficace ma anche molto decorativa.
Edera comune
Una delle piante rampicanti da balcone sempreverdi meno difficili da coltivare è l’edera comune. Questa riesce a crescere bene anche nella stagione fredda ed all’ombra. Le sue radici riescono ad aderire a vari tipi di superficie, rivestendo muri e pareti ma anche gazebi ed altre strutture. L’unica accortezza che richiede questa pianta è quella di essere innaffiata regolarmente durante il periodo estivo, temendo molto il clima secco, mentre in inverno è possibile bagnarla con molta meno acqua.
Passiflora
In Italia si coltiva solitamente la passiflora caerulea, una specie che resiste bene anche alle basse temperature invernali. E’ una tra le piante rampicanti con fiori più caratteristici, larghi anche una decina di centimetri. Viene molto spesso usata per coprire pergolati, muri ed altri tipi di barriere e può essere anche coltivata in vaso. Questa soluzione la rende anche una delle piante rampicanti da balcone più utilizzata, soprattutto se supportata da una griglia verticale.
Gelsomino
Il gelsomino rampicante è una pianta molto versatile e si adatta bene sia in giardino sia in terrazzo, purché venga garantita una buona illuminazione solare. Questa viene utilizzata anche per creare siepi ornamentali e per creare barriere naturali, ma è necessario proteggerla quando il clima è gelido creando una copertura adatta.
Glicine
Si tratta di una tra le piante rampinanti con fiori più scenografiche, in grado di proliferare facilmente producendo i caratteristici fiori di colore viola, bianco e rosa. È abbastanza semplice da coltivare ma richiede sostegno che la aiuti a superare i limiti creati dal suo fusto flessibile.
Bouganville
La Bouganville è una pianta rampicante sempreverde la quale si adatta alla coltivazione in balconi e giardini molto illuminati. Questa riesce a resistere anche a climi caldi e torridi. Può essere coltivata in piena terra ma anche in vaso e diventa molto decorativa grazie ai suoi fiori circondati da foglie dai colori intensi.
Caprifoglio
Il caprifoglio rampicante è molto rigoglioso e vanta la capacità di svilupparsi in verticale molto rapidamente, raggiungendo anche i cinque metri d’altezza. La sua fioritura si ha intorno ad ottobre ed è preferibile piantarla in giardino o dentro vasi sufficientemente grandi nel periodo compreso tra settembre e maggio.
Clematis
Si tratta di una delle piante rampicanti da balcone più utilizzate. E’ una pianta molto robusta e riesce a insinuarsi anche tra altre piante senza tuttavia provocare danni o soffocare gli altri fusti.
Plumbago
Il plumbago viene chiamato anche “il gelsomino azzurro” grazie agli splendidi fiori celesti. Si tratta di una pianta rampicante particolarmente duratura ma in estate deve essere innaffiata in modo regolare, soprattutto se coltivata in vaso.
Camelia
La camelia può essere coltivata in giardino anche al fine di creare siepi o spalliere naturali, scegliendo tra le varie specie perfette per adornare giardini e parchi. Sono caratterizzate da foglie lucide e da fiori di vari colori molto appariscenti.
Dipladenia
Questa particolare piantaviene spesso coltivata su vasi sospesi o come pianta rampicante in giardino. E’ una tra le piante rampicanti con fiori particolarmente colorati ma necessita di supporti come reti, griglie o tutori per potersi adagiare. La sua crescita è molto rapida, quindi la pianta richiede diverse potature soprattutto all’inizio della primavera e in autunno.
Vite
Questa è una delle più classiche piante da pergola. Ha il vantaggio di riuscire a creare un’area ombreggiata lungo tutti i mesi estivi e di presentarsi carica di frutti in autunno. La raccolta dell’uva vi permetterà di avere a disposizione degli acini da gustare freschi in autunno, con un bellissimo effetto decorativo.
Kiwi
Infine, un’alternativa interessante per avere un pergolato che non offra soltanto ombra, ma anche frutti, è il kiwi. Questo può essere coltivato in giardino indirizzando i suoi rami con dei sostegni, in modo che possano formare una zona d’ombra con la loro chioma. Si consiglia, solitamente, di abbinare una pianta di kiwi maschile a due piante femminili. Per la formazione del pergolato si possono utilizzare pali di legno e fil di ferro.