L’idea di realizzare e coltivare un orto domestico in città nasce dal desiderio di avere a disposizione, a chilometro 0, ortaggi sani, naturali e biologici. Inoltre non è da trascurare anche il piccolo risparmio economico che si può ottenere sulla spesa mangiando frutta e verdura di produzione propria.
Insomma, coltivare un orto o un piccolo frutteto è decisamente più faticoso del dedicarsi a un giardino, ma dà anche molta più soddisfazione.
Dove realizzare un orto domestico?
Le dimensioni di un orto in casa non sono ovviamente le stesse di quello di campagna. Questo perché lo spazio a disposizione è piuttosto limitato. Dunque gli spazi dove poter allestire l’orto domestico sono il balcone, il terrazzo, un’aiuola del giardino o un angolo del cortile.
Se volete realizzare l’orto domestico sul balcone, sarà importante fare attenzione al peso dei vasi ed alla terra in essi contenuta in modo da evitare che gravi troppo sulla struttura. Considerate che un vaso di coccio alto circa 50 cm pieno di terra umida può arrivare a pesare fino a 100 kg.
Stesso discorso, ovviamente, per il terrazzo.
Per l’orto in piena terra, invece, sarà importante scegliere zone regolari, prive di conche o avvallamenti. Infatti questi potrebbero favorire il ristagno dell’acqua e far marcire le radici delle piante.
Quale vaso scegliere per un orto domestico?
Per coltivare ortaggi o alberi da frutto, la tipologia migliore di vaso è quella in coccio.
Questo materiale infatti:
• mantiene il giusto grado di umidità del terreno
• traspira
• non si riscalda eccessivamente.
Sono invece assolutamente da evitare i vasi in plastica. Questo perché d’estate la plastica si riscalda facilmente e trasmette il calore alle radici, mentre in inverno non isola in maniera adeguata ed espone le piante al rischio di gelo. Inoltre, è importante non trascurare mai i sottovasi. Raccolgono l’acqua in eccesso, evitando l’allagamento di balconi o terrazzi ma, al contempo, assicurano una piccola riserva d’acqua alle piante.
Dato che, come abbiamo detto, il peso del vaso è importante, in commercio esistono anche delle strutture in legno che permettono di creare un orto domestico con griglia.
Se lo spazio è davvero poco questo orto domestico con griglia vi permetterà di poter piantare anche alcuni tipi di ortaggi che hanno la necessità di arrampicarsi come, ad esempio, fagiolini e fagioli, ma anche pomodorini.
Orto domestico e permacultura
La permacultura è adatta all’orto domestico ed a qualsiasi genere di situazioni. Si tratta di un insieme di metodi che possono rendere il vostro orto o giardino sano, bisognoso di poco lavoro e soprattutto molto produttivo.
Come abbiamo detto la permacultura è ideale per l’orto domestico dal momento che non prevede l’utilizzo della zappa. Questo perché, secondo questo metodo di coltivazione, la rete alimentare del suolo è complessa e delicata e la cosa peggiore che si possa fare è rivoltare e spezzare e rompere regolarmente la terra. Per tradizione scaviamo per scompattarla e creare un suolo adatto alla semina, incorporando fertilizzanti e rimuovendo le erbacce. Ci sono tanti modi per evitare di scavare regolarmente, cosicché non solo salviamo il suolo, ma anche un sacco di energie.
Uno di questi metodi è la coltivazione a letti rialzati, detti anche cassoni. Con questo metodo l’area di coltivazione viene divisa in cassoni permanenti della misura adatta a chi coltiva. Fate in modo che il centro possa essere facilmente raggiunto da ogni avvallamento scavato intorno. Il cumulo di terra dei cassoni lo si ottiene recuperando il suolo da questi avvallamenti scavati tutto intorno e buttandolo sopra l’area di coltivazione, che di solito viene abbondantemente arricchita di compost. I cassoni non hanno necessariamente materiali rigidi intorno ai bordi.