Manca poco alla stagione invernale ed è quindi tempo di parlare di abbigliamento da neve in modo da essere ben protetti dal freddo.
Vi sono diversi fattori che influiscono nella scelta dell’abbigliamento da neve giusto per ciascuno di noi: il comfort, la funzionalità, la protezione dal freddo, il prezzo…
Ovviamente la prima richiesta è che siano abiti che ci tengano caldo e ci proteggano dal freddo e dal vento, ma allo stesso tempo che siano leggeri e comodi per poterci muovere in tutta libertà.
Oggi le case produttrici di abbigliamento da neve per uomo, donna e bambino vengono incontro a queste esigenze producendo vestiti con materiali soffici e caldi allo stesso tempo, in grado di garantire la comodità per tutta la giornata di sci. Certo occorre decidere prima il nostro budget: come in tutte le cose ci sono moltissime fasce di prezzo e di qualità, non sempre però il prezzo elevato di un capo è solo indice di maggior qualità, anche negli abiti da sci infatti la moda ha il suo peso ed il suo prezzo.
Abbigliamento da neve per donna, uomo e bambino
La prime cose da prendere in considerazione sono alcuni fattori tecnici.
Un completo da sci oggi è generalmente composto da:
- un intimo termico: si tratta del primo strato a contatto con la pelle ed ha come funzione quella di costituire un tramite tra il corpo e gli strati successivi. Molte case produttrici di abbigliamento da neve per bambino ed adulto hanno realizzato capi i cui tessuti hanno una fibra polipropilenica. Questo materiale ha un’alta capacità idrofoba, espelle l’umidità verso l’esterno della fibra, mantenendo il corpo caldo e asciutto
- un secondo strato: a seconda dei gusti e di quanto si è freddolosi, può essere un pile pesante o più leggero a cui si aggiungono dei sotto-pantaloni caldi, se non ci bastano quelli termici. Questi sono particolarmente indicati per quanto riguarda l’abbigliamento da neve dei bambini
- il terzo strato: è quello più importante perché ci protegge direttamente da freddo, vento, acqua e neve. Questo deve essere impermeabile ed isolarci dall’esterno. Per i più freddolosi giacca e pantaloni con strato interno imbottito
- extra: cappello e guanti d’obbligo soprattutto per l’abbigliamento da neve dei bambini. C’è chi può sostituire il cappello con un casco o aggiungere lo scalda collo o addirittura il passamontagna. Calze ovviamente necessarie, anche qui uno o due strati a seconda di quanto patiamo il freddo.
Detto questo, altri fattori più tecnici influiscono nella nostra scelta e vanno attentamente ponderati. Vediamoli in dettaglio.
Impermeabilità nell’abbigliamento da neve
È il primo fattore che, solitamente, si tende a valutare nell’abbigliamento da neve da uomo, donna o bambini. E’ possibile trovare un indice standard per l’impermeabilità delle giacche da sci sull’etichetta, indicato con un numero e seguito dalla dicitura “colonne d’acqua”.
La colonna d’acqua è il metro di misura per l’impermeabilità di un materiale e va ad indicare la pressione che l’acqua esercita su un materiale prima che il materiale stesso lasci penetrare l’acqua. Per effettuare una scelta dobbiamo pensare che, in caso di nevicata, sottoporremo l’indumento, per almeno 3-4 ore, alle intemperie. Se quindi una colonna di 5.000 mm dà sicurezze per le cadute, le battaglie a palle di neve e per una o due ore di nevicata, non lo darà sotto la pioggia o la neve molto bagnata. Per stare sicuri è quindi meglio orientarsi su valori minimi di 10.000 mm.
Indice di traspirazione
Si tratta di un elemento fondamentale per una giacca da sci. Va ad indicare quanto vapore acqueo la giacca riesce a far passare in un determinato lasso di tempo. È indicato in g/m2, ossia la quantità (in grammi) di vapore acqueo che un metro quadrato di tessuto riesce ad espellere in 24 ore, solitamente abbreviato in G. Un ottimo capo vanta 20.000 G di traspirabilità, la media è intorno a 10.000 mm e la base è 4.000. Questa caratteristica è essenziale anche per le calze da sci: avere freddo ai piedi è uno dei problemi più frequenti sulle piste! Necessario avere quindi calze tecniche da sci, che facciano traspirare il sudore e riequilibrino il calore nei vari punti del piede.
Isolamento termico nell’abbigliamento da neve
Fondamentale per tenerci al caldo durante la giornata di sci, l’imbottitura intrappola l’aria per meglio mantenere la temperatura corporea. La piuma d’oca viene preferita per quanto può tenere caldo rispetto all’ingombro, ha un altissima capacità di intrappolare l’aria e allo stesso tempo un alto grado di comprimibilità che permette ai capi con questa imbottitura di essere estremamente leggeri e confortevoli. Tuttavia la piuma è da preferirsi in condizioni di climi freddi, ma con basso grado di umidità, in quanto il materiale ha un’alta capacità di legarsi alle molecole dell’acqua. Le imbottiture in microfibra sintetica invece posseggono proprietà simili alla piuma d’oca, ma hanno caratteristiche di idrorepellenza, che garantiscono massimo comfort anche in condizioni di alta umidità.
Nel campo dell’abbigliamento da neve, le imbottiture più tecniche e conosciute sono quelle in Primaloft e in Polartec che permettono un ottimo isolamento termico e una buona comprimibilità, a fronte di bassissima ritenzione dell’umidità.
Scegliere l’abbigliamento da neve per donna, uomo o bambini è una questione delicata e molto spesso di gusto personale. Occorre essere preparati a diverse condizioni meteorologiche, ne consegue che la scelta migliore è adattare il nostro abbigliamento alle condizioni della giornata. Avere più capi a disposizione è quindi probabilmente la scelta vincente.