Chi ama cucire e realizzare maglie, abiti e vestiti deve poter contare su delle buone macchine da cucire, sia che queste siano classiche e professionali, sia che siano portatili. Vediamo insieme quali macchine da cucire possiamo trovare in commercio.
Macchine da cucire portatili
Le macchina da cucire portatili sono piccole e possono essere messe in valigia e portate ovunque: in vacanza o in viaggi da lavoro.
E’ importante però sottolineare la differenza tra le macchine da cucire portatili, ossia di piccole dimensioni, e modelli mini, caratterizzati da una meccanica e tecnologia completamente differente.
Le macchine da cucire portatili, infatti, sono molto simili per forma e modalità d’uso a quelle che vengono regolarmente utilizzate a casa o dai sarti professionisti. La differenza sostanziale sta nelle dimensioni che sono ridotte rispetto ai modelli standard. Non variano, invece, le parti che costituiscono la macchina stessa.
In molti casi, queste sono simili ai modelli antichi anche se si differenziano dalle loro antenate per l’essere completamente automatiche e, nei modelli più all’avanguardia, di presentare anche funzioni digitali. Il funzionamento avviene tramite un motore alimentato a corrente o, nei modelli portatili, tramite una batteria ricaricabile o meno a seconda del tipo di macchina.
Quando si vuole acquistare una macchina da cucire, anche da utilizzare come regalo maturità, sia essa portatile o mini, è importante valutare una serie di caratteristiche che ne permetteranno un corretto utilizzo.
Innanzi tutto, le macchine da cucire portatili e mini hanno costi relativamente bassi per cui è possibile, nonché consigliabile, puntare sulla qualità, ossia su un brand conosciuto e su un prodotto di buona fattura. Inoltre, alcuni particolari modelli avanzati di macchine portatili presentano una serie di accessori ed opzioni utili se non indispensabili, come la possibilità di regolazione dell’ampiezza dei punti, la presenza di occhielli semi-automatici o altro.
Su alcuni siti è possibile trovare anche delle macchine da cucire portatili usate. Se non vi sentite ancora pronte nell’acquisto di una macchina da cucire potete puntare su quelle usate in modo da prenderci un po’ la mano e poi acquistare successivamente quella che più si addice alle vostre esigenze.
Come si usano le macchine da cucire portatili
Come già abbiamo detto, le macchine da cucire portatili presentano funzioni molto simili ai modelli classici ma con dimensioni minori. Per poterle utilizzare è importante seguire una serie di step, alcuni molto semplici e intuitivi, altri che possono necessitare di un certo periodo di esperienza prima di poter essere svolti con semplicità.
Le macchine portatili, proprio come quelle grandi, funzionano ad alimentazione elettrica. Dunque, come prima cosa, è necessario attaccare la spina. Il passaggio successivo sarà quello di attaccare il pedale e posizionarlo in modo che possa essere utilizzato comodamente. Per questo motivo è bene controllare con attenzione la lunghezza del cavo del pedale stesso.
Uno dei dubbi che si può avere riguarda come si mette il filo: in questi modelli di piccole dimensioni il filo è doppio, proprio come nei modelli professionali e viene inserito seguendo i diversi occhielli e il tendi-filo. Il rocchetto del filo può essere posizionato in maniera differente a seconda del modello.
Una volta completati questi step, proprio come per le macchine classiche, basterà posizionare il filo nei tendi-filo, ossia nei tipici anelli di metallo che si trovano accanto alla postazione del rocchetto e lungo il percorso che il filo deve compiere. I passaggi successivi per l’installazione del filo, che permetteranno di iniziare a cucire, possono essere differenti a seconda del tipo di macchina ma, in linea generale, prevedono tutti che il filo venga fatto passare attraverso alcune fessure ed occhielli fino a che non raggiunge l’ago.
Naturalmente, anche il secondo rocchetto dovrà essere posizionato facendo attenzione a seguire con attenzione tutti i passaggi del filo attraverso gli eventuali occhielli.
A questo punto la macchina è pronta all’uso.
Macchine da cucire professionali
Anche in questo caso, scegliere le macchine da cucire professionali che più si avvicina alle nostre esigenze può non essere semplice.
Il consiglio è quello di affidarsi prima a delle macchine da cucire usate per riuscire a capire quale modello risulta essere il migliore per le proprie necessità.
La scelta delle macchine da cucire professionali non è semplice e va fatta basandosi su alcuni fattori, che spaziano dall’esperienza nel cucito al livello di utilizzo, fino alla preferenza di una marca rispetto ad un’altra. Uno dei fattori principali è comunque il prezzo. Infatti, le macchine da cucire professionali possono arrivare ad avere costi anche molto elevati, ben sopra la fascia alta.
Un altro fattore da prendere in considerazione per scegliere quella più adatta alle proprie esigenze è il tempo di utilizzo. Se pensate di utilizzare la macchina da cucire più volte alla settimana o comunque per diverse ore al giorno, dovreste orientarvi verso un modello quantomeno semi-professionale.
Inoltre, è importante assicurarsi che possegga alcune funzioni fondamentali, come gli occhielli semi-automatici, la possibilità di regolazione dei punti, sia in ampiezza che in lunghezza e la funzione per il punto elastico.
E’ molto importante anche il tipo di crochet. Il crochet di tipo oscillante offre prestazioni non all’altezza ed una durata nel tempo minore, rispetto al crochet rotativo. Tutti i modelli di macchina industriali da cucire utilizzano infatti il crochet rotativo, per un utilizzo continuo ed esaustivo.
Infine, ma non meno importante, è lo spessore del materiale che si andrà a trattare. Che si tratti di materiali fini o materiali più spessi sono importanti due cose. Per quanto riguarda il primo caso, il trasportatore non deve arricciare il tessuto ed andare troppo veloce; nel secondo caso il trasportatore deve essere in grado di non slittare e bisogna a tal proposito verificare che il piedino sia regolabile in altezza.
Come scegliere le macchine da cucire
Scegliere quali macchine da cucire acquistare non è semplice, ma qui di seguito vi daremo qualche suggerimento per rendere più facile questa scelta.
Infatti, ci sono alcuni fattori che è importante tenere in considerazione: tra questi vi sono l’esperienza nel cucito al livello di utilizzo e la preferenza di una marca rispetto ad un’altra.
Uno dei fattori principali da considerare è il prezzo. Se si vuole optare per una buona macchina da cucire è preferibile escludere i modelli super economici o magari una macchina portatile (utile durante i viaggi e gli spostamenti). Infatti, le macchine da cucire “serie” il costo supera immediatamente i 100 euro; mentre le macchine da cucire professionali possono arrivare ad avere costi anche molto elevati, ben sopra la fascia alta.
Un altro fattore da prendere in considerazione per scegliere la macchina da cucire più adatta alle proprie esigenze è il tempo di utilizzo. Se pensate di utilizzare la macchina da cucire più volte alla settimana o comunque per diverse ore al giorno, dovreste orientarvi verso un modello quantomeno semi-professionale. Quelli ad uso domestico, un po’ più economiche, possono essere adatte invece solo a chi la utilizza di rado e solo qualche volta al mese.
Un altro importante fattore sono le funzioni e gli accessori. Anche se non si ha chiaro l’utilizzo che si farà nel futuro delle macchine da cucire, bisogna comunque assicurarsi che possegga alcune funzioni fondamentali: tra questi hanno una particolare rilevanza gli occhielli semi-automatici, la possibilità di regolazione dei punti, sia in ampiezza che in lunghezza e la funzione per il punto elastico.
Molto importante nella scelta di una macchina è anche il tipo di crochet. Il crochet di tipo oscillante offre prestazioni non all’altezza e una durata nel tempo minore, rispetto al crochet rotativo. Tutti i modelli di macchine da cucire industriali utilizzano infatti il crochet rotativo, per un utilizzo continuo ed esaustivo. Esiste qualche tipo oscillante di buona fattura, ma mai che possa eguagliare quello di tipo rotativo.
Infine, ma non meno importante, è lo spessore del materiale che si andrà a trattare. Che si tratti di materiali fini o materiali più spessi sono importanti due cose. Nel primo caso il trasportatore non deve arricciare il tessuto ed andare troppo veloce, nel secondo caso il trasportatore deve essere in grado di non slittare e bisogna a tal proposito verificare che il piedino sia regolabile in altezza.
Come proteggere le macchine da cucire e come prepararsi alla cucitura
Innanzitutto, è importante tenere presente che le macchine da cucire sono strumenti molto cari ed importanti per una ricamatrice. Per questo motivo è importante che queste siano poggiate su un ripiano solido e stabile. Generalmente è anche uno strumento abbastanza pesante e per questo motivo bisogna essere attenti a dove la si pone. Un bancone, una scrivania o un tavolo, va tutto bene, l’importante è che sia solido e stabile.
Il primo passaggio da fare per iniziare a cucire è quello dell’inserimento dell’ago. L’ago per la macchina da cucire ha un lato piatto, il quale permette di inserirlo nel verso giusto. L’ago si salda al suo posto tramite la vite in acciaio, che è posta al suo fianco. Va quindi inserita la spolina.
Le macchine da cucire utilizzano due fili: uno in alto e uno in basso, appunto quello della spolina. La spolina, una volta inserita va posizionata nel suo alloggiamento, per avvolgere il cavo, se non sai come farlo con la tua macchina nuova, fai riferimento al libretto di istruzioni. Inserito il filo inferiore, posizioniamo quello superiore.
Successivamente il filo va portato dal rocchetto fino all’ago. Questo passaggio non deve essere libero, ma il filo va fatto attraversare lungo una serie di guidafilo e tirafilo, che lo guidano verso l’ago. I fili vanno quindi fatti fuoriuscire e avvicinati, questi poi saranno coloro che comporranno il punto quando si inizierà a cucire.