Tutti noi conosciamo la Ruota della Fortuna, uno show che ha cambiato la TV italiana, e che ancora oggi va in onda allietando tutti gli appassionati. Si tratta di un gioco a premi che sa ancora come attirare gli spettatori e come tenerli incollati allo schermo, ma che ha anche saputo evolversi nel corso degli anni, coinvolgendo addirittura il comparto online.
Breve storia de La Ruota della Fortuna
Si parte dall’attualità: la Ruota della Fortuna è tornata in pompa magna, su Canale 5, stavolta condotta dal grande Gerry Scotty. Va in onda in tarda serata, precisamente alle 18.45, tutti i giorni della settimana. Per quale motivo Mediaset ha deciso di rilanciare questo format? Principalmente per rendere omaggio al compianto Mike Bongiorno, e per festeggiare i 100 anni dalla sua nascita (26 maggio 1924). Per quanto concerne la storia, il noto game show venne inaugurato in Italia nel 1989, e venne condotto per 14 edizioni da Mike, collezionando un totale di oltre 3 mila puntate nel corso dei decenni.
Curiosità e fatti sulla Ruota della Fortuna
Innanzitutto, come accennato poco sopra, oggi questo format si è evoluto. Non si parla soltanto della nuova trasmissione che va in onda su Canale 5 da maggio 2024, ma dell’impatto del web. Oggi, infatti, è possibile trovare in rete anche alcuni casinò live a tema “Ruota della Fortuna”, come nel caso del gioco Spin a Win Live, che ricorda molto da vicino il famoso TV show lanciato da Mike Bongiorno. Sembra passato un secolo dal successo del gioco in TV, e in effetti la tecnologia e la società di oggi sono molto diverse da quelle degli anni ’80.
In pochi sanno, però, che la Ruota della Fortuna non fu un’invenzione italiana. Negli anni ’80 molti show nacquero qui nel Belpaese sulla falsariga dei giochi televisivi americani, e la ruota non fece eccezione. Venne infatti liberamente ispirata dal gioco Wheel of Fortune, che esordì negli USA nel 1975 sul canale della BBC. E l’Italia non fu l’unica a “copiare” il celebre format americano, che non a caso si diffuse in oltre 60 paesi, dalla Polonia alla Grecia, passando per l’Ungheria, la Danimarca, la Romania, la Germania e via discorrendo.
La storia della Ruota della Fortuna in Italia è ricchissima di curiosità e di siparietti che hanno fatto il giro del mondo, e che sono ancora oggi visibili su piattaforme come YouTube. Basti ad esempio pensare al famosissimo signor Giancarlo e allo strafalcione (voluto) sulla frase sul tabellone relativa alle Amazzoni. L’errore – come raccontato dallo stesso protagonista – costò a Giancarlo addirittura 8 milioni delle vecchie lire, ma lo consegnò alle pagine della storia, rendendolo un personaggio a dir poco celebre qui dalle nostre parti.
E anche se in pochi ricordano le edizioni senza Mike Bongiorno, è bene segnalare che anche Enrico Papi si tolse qualche soddisfazione grazie a La Ruota della Fortuna, conducendola dal 2007 fino al 2009. E adesso la speranza è che la nuova ruota di Gerry Scotty possa diventare altrettanto iconica.