Il Digital Marketing è un’attività importante dal momento che questa si affianca alle strategie di vendita tradizionale ed a volte è anche la sola.

Se vogliamo andare più nel dettaglio e trovare una definizione di Digital Marketing troveremo che sotto queste due parole si nasconde l’insieme delle attività di marketing che utilizzano i canali web per sviluppare la propria rete commerciale, analizzare i trend di mercato, prevederne l’andamento e creare offerte sul profilo del cliente target.

In altre parole, l’attività del Digital Marketer comprende in toto tutte le attività di SEO e SEM (Search Engine Optimization e Search Engine Marketing) ma include anche competenze ed esperienze specifiche legate a strumenti come Google AdWords, l’email marketing, la lead generation e i programmi di affiliazione.

Cerchiamo, dunque, di capire quale sia nello specifico il ruolo del Digital Marketing Manager e come diventarlo.

Cosa fa un Digital Marketing Manager?

Il Digital Marketing Manager è il responsabile delle strategie marketing che un’azienda sviluppa su internet. Gli obiettivi principali del suo lavoro sono quelli di promuovere i prodotti ed i servizi di un’azienda sul web, incrementare le vendite e aumentare la brand awareness.

Ma in cosa consiste nello specifico questa professione?

Il Digital Marketing Manager, in altre parole, crea ed implementa strategie di marketing online per aumentare le vendite, il fatturato e, di conseguenza, il successo commerciale di un’azienda.
Innanzitutto si occupa di studiare a fondo il mercato di riferimento: conduce ricerche di mercato, studia il settore, monitora le attività della concorrenza (i competitors diretti e indiretti) e analizza il comportamento dei clienti, attuali e potenziali.
In base agli specifici obiettivi dell’azienda, dell’ente o dell’organizzazione per cui lavora, sviluppa un piano di digital marketing online, che in genere prevede l’utilizzo di diversi canali di marketing coordinati tra loro.

Alcuni dei principali canali del digital marketing online sono:

  • Search Engine Marketing (SEM), che ha l’obiettivo di portare traffico verso il sito web dell’azienda (e generare così pageviews, registrazioni o vendite), grazie a un miglior posizionamento sui motori di ricerca (Google, Bing etc.) ottenuto tramite l’acquisto di annunci (ads) a pagamento
  • Search Engine Optimization (SEO), il cui obiettivo è di aumentare il traffico migliorando il posizionamento ‘organico’ (non a pagamento) di un sito nei risultati dei motori di ricerca
    Display Advertising, ovvero campagne pubblicitarie web a pagamento che utilizzano banner pubblicitari, linkbuilding multilingua, video o altri formati ad alto impatto visivo per catturare l’attenzione dei potenziali clienti e condurli a visitare il sito web dell’azienda
  • Social media marketing, che consiste nel gestire la presenza online dell’azienda sui social networks (Facebook, Twitter, LinkedIn, YouTube, Instagram) per attrarre nuovi followers e coinvolgere quelli esistenti, utilizzando strategie specifiche a seconda della piattaforma
    Mobile marketing, che comprende tutte le attività di marketing targettizzate agli utenti di smartphone, come la creazione e promozione di applicazioni e siti mobile, servizi legati alla geolocalizzazione etc.
  • Email marketing, che utilizza l’invio di messaggi di posta elettronica come strategia di direct marketing per acquisire clienti, pubblicizzare promozioni, curare la customer satisfaction o attivare strategie di remarketing/retargeting
    Affiliate marketing, che consente di creare programmi di affiliazione con cui collegare diversi altri business alla propria azienda, per poi pagare una commissione per ogni cliente o lead che gli affiliati riescono a procurare

Come diventare un Digital Marketing Manager

Riuscire ad orientarsi in tutti questi ambiti richiede particolari conoscenze e competenze.
Ecco perché è importante frequentare un corso per diventare Digital Marketing Manager e non improvvisarsi tale.
I titoli di studio più frequenti di chi lavora come Digital Marketing Manager sono di tipo universitario: ad esempio una laurea in Marketing, Comunicazione, Economia e Management – ma non esiste un “tipico” percorso di formazione del Web Marketing Manager. Ci sono professionisti che si sono formati principalmente sul campo, lavorando nel mondo del web, anche se è doveroso ammettere che la maggior parte, come abbiamo già detto, ha frequentato un corso di Digital Marketing ed ha così avuto modo di specializzarsi in questo ambito.

Le principali conoscenze utili per diventare Web Marketing Manager riguardano inbound e outbound marketing, la pubblicità su internet, la gestione dei social media, SEO e SEM, e-commerce, content marketing e email marketing, ma anche le tecniche di gestione del budget e di pianificazione strategica.

Inoltre, è fondamentale avere ottime abilità informatiche: gli strumenti principali di lavoro del Web Marketing Manager sono il computer, vari strumenti web e programmi informatici (web tools, applicazioni e strumenti di web analytics). Per migliorare il CV può quindi essere utile ottenere certificazioni relative all’utilizzo dei vari software professionali per il web marketing.