Il cardigan da donna ha ottenuto un posto fisso nel guardaroba estivo e invernale. Infatti, è un capo d’abbigliamento irrinunciabile per qualsiasi stagione.
Vi sono, però, alcuni errori piuttosto frequenti che le donne compiono, senza nemmeno accorgersene. Ecco cosa bisogna evitare quando si indossa un cardigan se non si vuole “peccare di moda”.

Gli errori da evitare quando si indossa un cardigan

Il primo errore da evitare è quello di pensare che il cardigan possa sostituire un cappotto. Infatti, il cardigan da donna, anche elegante, può certamente essere utilizzato nella stagione invernale, in quanto ne esistono moltissimi fatti di lana o maglia. Questo non significa, però, che possa andare a sostituire in alcun caso l’eleganza e la raffinatezza di un cappotto. Il fatto che sia caldo non vi autorizza a indossarlo per eventi e serate importanti: anche se si tratta di un cardigan da donna elegante. In quel caso, infatti, dovrete saper resistere alla tentazione della comodità ed optare per l’opzione più chic.

Allo stesso modo è vietato indossare il cardigan con un abito. Questo perché gli abiti indossati nelle occasioni importanti sono in genere particolari e molto ricercati. Un cardigan, per quanto elaborato possa essere, non potrebbe mai competere con l’eleganza di una stola o di uno scialle. Anche in questo caso, infatti, bisogna saper sacrificare la semplicità e scegliere l’abbinamento più adatto e più consono alle esigenze del momento.
Il divieto si fa ancora più categorico se volete indossare un cardigan lungo e siete una donna con un fisico a pera. La lunghezza del cardigan rischierebbe di accorciare la vostra figura e di andare ad accentuare i fianchi già più pronunciati rispetto al resto della figura.

E’ inoltre è fortemente sconsigliato indossare un cardigan fine con un maglione. Senza considerare che il classico cardigan leggero e fine non andrebbe mai indossato in inverno, a maggior ragione se questo viene poi abbinato ad un maglione di lana. Le diversità dei materiali, infatti, non si sposerebbero bene e finirebbero per dare al fisico un’immagine più grossa e rotonda. Inoltre, i motivi del maglione sarebbero ben visibili dall’esterno e donerebbero al look un aspetto sciatto e trasandato. Se volete indossare il cardigan anche in inverno, allora dovrete acquistare quelli creati appositamente per le stagioni fredde, e non riciclare quelli vecchi!

E’ poi assolutamente vietato, come abbiamo già accennato, indossare cardigan lunghi se si è una donna con il fisico a pera o se si è basse. Questo perché i cardigan lunghi che arrivano quasi fino al ginocchio non sono esattamente l’ideale per le donne di bassa statura. Indossare un indumento del genere rischierebbe soltanto di farvi sembrare ancora più minute. Cercate di evitarlo il più possibile e optate, invece, per un modello che arrivi poco più sotto della vita.
Lo stesso discorso vale se volete indossare un cardigan e siete una donna con il fisico a pera. Preferite un modello corto, che arrivi in vita, in modo da non sottolineare la parte inferiore del corpo e dare l’impressione di avere delle gambe molto più lunghe.

Infine, un altro brutto errore è quello di indossare il cardigan da donna elegante con le camicie a maniche lunghe. Si tratta dello stesso principio che abbiamo utilizzato per i maglioni. Infatti, anche le camicie non vanno d’accordo con i cardigan, soprattutto se sono a maniche lunghe. In questo caso, andrebbero a crearsi delle grinze e piegature visibili anche dall’esterno che rovinerebbero la stiratura della camicia. Meglio optare per una giacca leggera ed evitare di fare figuracce.

Cardigan da donna ai ferri

Il cardigan da donna ai ferri è un classico senza tempo per quanto riguarda i lavori a maglia. Prima o poi, tutti abbiamo deciso di cimentarci nella lavorazione di un cardigan ai ferri, e tutti, prima o poi ci siamo sempre sentiti spaventati da questi lavori a maglia apparentemente molto impegnativi.

Qui di seguito vi proponiamo uno schema piuttosto facile per realizzare un cardigan da donna ai ferri da poter indossare tutti giorni.Per realizzarlo vi serviranno Filato Loden Madil gr. 450, ferri Nr. 4,5. I punti impiegati sono: Maglia rasata dir.: f di andata a dir., f di ritorno a rov.

  • Maglia rasata rov.: f di andata a rov.., f di ritorno a dir.
  • Punto legaccio: f di andata e f di ritorno a dir.
  • Punto coste ritorto 1/1: *f di andata 1 m. dir.ritorta, 1 m. rov.*, rip. da * a *
    *f di ritorno 1 m.rov.ritorta, 1 m dir.*, rip. da * a *

Dietro

Avviare 90 m. Per il bordo lavorare 3 giri a punto legaccio, proseguire a maglia
rasata dir. Per lʼarrotondamento sui fianchi lavorare 2 m. insieme a dir. prima e dopo le m.di viv. per 4 volte = al 12° giro, 15° giro, 18° giro e 21° giro (altezza totale 17 cm.)
Lavorare 1 aumento prima e dopo la m.di viv. per 4 volte = al 33° giro, 38° giro, 43° giro e
48° giro. Al 51° giro (altezza totale 44 cm.), intrecciare 2 maglie allʼinizio e alla fine dei ferri, avremo
in totale 86 maglie. Per gli scalfi manica, diminuire ai lati ogni 2 ferri per 10 volte 1 m. (66 maglie rimaste. Proseguire a m.rasata fino al 76° giro (altezza totale 62 cm.).Per le spalle intrecciare 10 maglie per parte, poi ancora 8 m. per parte, infine gli ultimi 30
punti.

Davanti sinistro

Avviare 49 m., per il bordo lavorare 3 giri a punto legaccio e proseguire a m.rasata dir.
seguendo i calati allʼinizio del ferro come già spiegato sul dietro, mentre alla fine del ferro
lavorare un bordo a punto legaccio di 5 maglie. Dopo aver intrecciato le maglie per le spalle, proseguire il bordo a punto legaccio (6 maglie) ancora per 22 giri, sarà il nostro dietro collo.

Davanti destro

Lavorare come il davanti sinistro in modo simmetrico fino al 51° giro. A questo punto sul rovescio del lavoro, fermarsi 5 maglie prima ed eseguire un w&t, girare (ora siamo sul diritto e lavoriamo tutte le m. fino alla fine del ferro), sul rov. fermarsi 3 m. prima dal “rappato” (8 m.tot.) w&t, girare e lavorare fino alla fine, ancora per 4 volte sul rovescio (totale 6 w&t). Attenzione ad eseguire normalmente le diminuzioni per il giro manica, ma solo 6 diminuzioni, anziché 10. Eseguiti tutti i ferri accorciati (20 in totale), fare il giro al rovescio rilavorando tutti i punti che abbiamo tenuto in sospeso e facendo attenzione a lavorare anche il punto “rappato” così da evitare antiestetici buchi.
Ora siamo sul diritto del lavoro: avviare 17 maglie (sarà la patta sospesa dove infileremo lo
spillone di chiusura) 1 m. viv. 17 m. a punto coste ritorte, 14 rov. , 9 aumenti (lavorare 1 dir. e rilavorare sullo stesso punto unʼaltro dir.), 13 rov., 4 m a punto coste ritorte.
Giro successivo (rovescio del lavoro) 4 m. a punto coste ritorte, 14 diritti, 17 m. a punto
coste ritorte, 14 m. dir., 17 m.a punto coste ritorte. Proseguire questa sezione a p.coste ritorte e maglia rasata rov. per altri 19 giri, alla fine intrecciate il punto spalla come già spiegato e chiudere i rimanenti punti con lʼago.

Maniche

Avviare 61 maglie. Lavorare 1 m.viv., 7 m a punto coste ritorte, 14 m.rov., 17 m. punto coste rit., 14 m.rov., 7 m.punto coste rit., 1 m.viv.
Proseguire questa lavorazione per un totale di 19 giri, il 20° giro diminuire in prossimità
delle coste, cioè diminuire 1 punto ogni diritto che si presenta, (2 m.ins.a dir.), quindi da 17 punti iniziali ne ritroveremo 9, alla fine del giro avrò 45 punti. Proseguire a maglia rasata, aumentando 1 punto prima e dopo il punto di viv. per 6 volte ogni 4 giri. Al 51° giro (44 cm.di altezza totale), avremo 57 maglie. Procedere con le diminuzioni, intrecciare 1 maglia allʼinizio e alla fine del ferro, diminuire poi ai lati ogni 2 ferri 1 m. per 23 volte. Chiudere le 9 maglie rimaste.