I pantaloni a zampa d’elefante sono un capo tornato di gran moda negli ultimi anni: cerchiamo di capire a chi stanno meglio e come abbinarli.
Storia dei pantaloni a zampa d’elefante
I pantaloni a zampa sono un indimenticabile cult degli anni ’60 e ’70, tornati di gran moda tra gli anni ’90 ed i primi 2000. Ad oggi, questi sono tornati ad essere protagonisti nelle grandi collezioni.
Si tratta di pantaloni che sono più attillati sulle cosce e molto svasati nella parte finale, a partire dal ginocchio. Vengono anche chiamati dall’inglese flared o pantaloni a campana, perché in effetti la parte finale ricorda la forma di una campana.
Proprio per il fatto che sono stretti in alto e molto larghi in basso, i cosiddetti “pantaloni a zampa di elefante” non sono facilissimi da abbinare e molte li temono non poco. Anche perché ultimamente siamo abituate ad indossare principalmente pantaloni skinny o a sigaretta.
Fatte queste premesse, cerchiamo di dare risposta alle classiche domande: questi pantaloni stanno bene a tutte? Come vanno abbinati?
A chi stanno meglio i pantaloni a zampa?
In linea generale, i pantaloni a zampa stanno meglio sui fisici più minuti e slanciati.Chi ha un fisico asciutto può beneficiare infatti del volume che i pantaloni a zampa donano alla silhouette.
Dal momento che la parte bassa è più svasata, questo particolare capo d’abbigliamento accorcia la parte inferiore del corpo e potrebbe non essere l’ideale per chi non ha la fortuna di avere lo stacco di coscia alla Naomi Campbell.
Detto questo, ovviamente, non solo le più snelle possono permettersi di indossare i pantaloni a zampa. Al contrario, la loro forma asciutta sulle cosce e più larga man mano che scendono è perfetta per bilanciare i fianchi più generosi, per esempio. E se azzeccate le scarpe, riuscirete a dare l’impressione di avere gambe più slanciate.
Qual è la larghezza e la lunghezza giusta?
Com’è ovvio che sia, i pantaloni a zampa non sono tutti uguali e questo permette ai diversi fisici di trovare il modello più adatto a sé: più siete alte più la svasatura può essere larga, creando maggior stacco tra la parte alta e quella bassa dei pantaloni, anche se è sempre meglio non esagerare troppo, anche per questioni di praticità.
Se invece avete le gambe un po’ più robuste, puntate ad un pantalone palazzo che si svasa leggermente infondo, evitando la parte alta troppo aderente: otterrete, così, un risultato sarà di classe e l’inferiore contrasto tra la coscia e la parte bassa creerà un effetto ottico che vi starà molto bene.
Inoltre, i pantaloni a zampa d’elefante sono l’ideale per chi si sente le gambe “troppo allenate”: il vostro lato B può essere valorizzato da un modello aderente sui glutei e i polpacci che vi fanno sentire magari poco femminile saranno del tutto nascosti dalla gamba scampanata. Con un bel paio di scarpe alte nemmeno le caviglie non sottilissime saranno più un problema!
Vita alta o vita bassa per i pantaloni a zampa?
In giro si vedono modelli sia a vita alta che a vita bassa. La scelta è senza dubbio personale. Scegliete in base al vostro gusto ed al vostro fisico.
Molto più facili da portare sono quelli con la vita alta, che allungano visivamente le gambe e accompagnano meglio le curve dei fianchi.
Al contrario, quelli a vita bassa donano di più a chi ha la fortuna di avere la pancia super piatta.
Come abbinare i pantaloni a zampa d’elefante?
Ora che abbiamo visto a chi stanno meglio questi capi d’abbigliamento, cerchiamo di capire come abbinarli.
Quali scarpe abbinare?
Essendo lunghi e larghi in fondo, con questo tipo di pantaloni le scarpe si intravedono appena. Ma, anche se non sono in vista, non è facile abbinare le scarpe giuste.
Soprattutto se sono particolarmente lunghi, scegliete scarpe con un tacco medio-alto, sandali per l’estate e décolleté per tutte le stagioni.
In particolare, per chi non è altissima, è sempre meglio indossare i tacchi. Potete scegliere tra il tacco grosso o sottile, ma con qualche centimetro sotto le scarpe darete più proporzione alla “campana”.
Ovviamente quando parliamo di décolleté devono essere rigorosamente a punta.
Se invece i pantaloni non sono lunghissimi, e soprattutto avete la fortuna di essere alte, o avete le gambe lunghe (più del busto) o semplicemente non amate indossare i tacchi, potete scegliere di indossare anche scarpe più basse, arrivando ad osare con degli ankle boots o delle sneakers.
Come abbinare i jeans a zampa
I pantaloni a zampa più diffusi sono ovviamente i jeans. Questi possono essere indossati con tutto e su tutto. E, perché no, potreste pensare anche alla loro versione salopette.
Pantaloni a zampa eleganti
Questo tipo di pantaloni sono di gran moda anche nella versione elegante. Per l’ufficio, i look serali o per un’occasione formale creano uno stile sofisticato.
I pantaloni a zampa neri sono ovviamente un classico, ma per chi non teme i colori chiari, il nude allungherà la figura (ma la allargherà anche un po’, risultato l’ideale per i fisici minutini). Più eleganti sono quelli con un punto vita alto, che si adattano, come dicevamo prima, a tutte le fisicità.
Un abbinamento molto raffinato con i pantaloni a zampa neri è quello con una camicetta da infilare dentro i pantaloni.
Se invece non vi sentite a vostro agio e preferite coprire il ventre e i fianchi, tenete la camicia o la t-shirt fuori dai pantaloni, magari scegliendo quelle dal taglio più scivolato o a stile impero.