Come imparare a nuotare da soli anche da adulti? Basta seguire questi semplici suggerimenti per iniziare a sentirsi a proprio agio nell’acqua.

Abbandonare le proprie paure

La prima cosa da fare per imparare a nuotare da soli è senza dubbio quella di lasciare da parte le proprie paure. Infatti, molte persone abbandonano l’idea di imparare a nuotare da adulti perché temono di annegare. Nonostante gli annegamenti avvengano, molti potrebbero essere evitati con poche semplici precauzioni.
Dunque, il nostro primo consiglio è quello di non andare a nuotare da soli, ma di andare a nuotare con almeno una persona che sia un nuotatore esperto, meglio ancora se in gruppo.
Inoltre, sarebbe preferibile imparare a nuotare nell’acqua ferma, ovvero in una piscina. Mai cominciare a nuotare nell’acqua mossa poiché questa è soggetta alle correnti.
Se proprio non puoi fare altrimenti, allora assicurati di essere in compagnia di una persona che sappia cosa stia facendo.

Per imparare a nuotare da soli è importante restare entro i limiti della profondità che sei sicuro di saper gestire. Quando inizi a nuotare le prime volte non avventurarti in un’acqua talmente profonda da non riuscire a stare in piedi. In questo modo, se qualcosa dovesse andare storto, puoi semplicemente alzarti e respirare.

Come imparare a nuotare

Il primo passo per imparare a nuotare da soli anche da adulti è quello di abituarsi a galleggiare. Dunque, quando ti trovi in acqua, appoggiati al bordo della piscina o alla banchina e lascia che le gambe galleggino dietro di te: queste dovrebbero sollevarsi facilmente se le lasci andare. Esercitati a farlo sia sullo stomaco sia sul dorso, finché non ti sentirai a tuo agio lasciando galleggiare metà del tuo corpo.
Prova a galleggiare sul dorso o sullo stomaco finché non ti senti pronto. Anche in questo caso ricordati di restare in acque basse affinché tu possa agevolmente stare in piedi se non dovessi riuscire a galleggiare. Potrebbe sembrarti strano avere l’acqua attorno alle orecchie mentre il tuo naso e la bocca sono all’aria, ma ci farai l’abitudine. Per una maggiore stabilità apri le braccia ad angolo retto, in maniera che il tuo corpo assuma una forma a “T”. A questo punto lasciati semplicemente andare all’indietro, disteso quanto più possibile e fatti trasportare dall’acqua finché non hai recuperato il controllo.

Una volta che avrai visto come galleggiare sarà la volta di come imparare a nuotare ed a respirare sott’acqua. Dunque, quando ti trovi ancora a bassa profondità, respira profondamente e metti la faccia sott’acqua. Espira lentamente dal naso finché non termina il fiato, poi risali.
Se hai difficoltà ad espirare dal naso puoi lasciarlo chiuso o indossare i tappi per il naso ed espirare dalla bocca.

Inizia a nuotare

A questo punto allenato a spingere con le gambe. Che tu stia galleggiando sul dorso o ti aggrappi ancora al bordo della piscina, puoi esercitarti a calciare. Per valutare quanto ogni calcio possa spingerti in avanti, allenati con una tavoletta per il nuoto. In questo modo potrai concentrarti sulla tecnica di spinta senza preoccuparti di mantenere la testa sul livello dell’acqua.
Dunque, punta i piedi come una ballerina, mantieni le gambe quasi diritte e alternale come se dessi dei piccoli calci. Dovresti avvertire una maggior flessione nelle caviglie.

Come imparare a nuotare a stile libero

Per un principiante le bracciate a stile libero risultano eccellenti e ti permetteranno di muoverti piuttosto rapidamente. Ecco come eseguirle:
Comincia prima con una bracciata all’indietro. Galleggia disteso sul dorso e dai una spinta con le gambe. Con le braccia esegui il movimento del ‘crawl’ (stile libero), sollevando un braccio teso in aria e mantenendolo dritto finché non rientra in acqua accanto alla testa. Una volta che è sott’acqua, piegalo per riportarlo indietro in posizione estesa al tuo fianco, quindi ripeti. Alterna le braccia mentre nuoti e cerca di mantenere le dita unite e le mani più distese possibile.
Prova una bracciata in avanti (conosciuto anche come stile libero o ‘crawl’ all’americana). Galleggia sullo stomaco, dai un colpo di gambe e utilizza le braccia per spingerti in avanti. Porta un braccio fuori dall’acqua come se raggiungesse qualcosa in avanti, poi portalo indietro e utilizza la mano a coppetta per “spingere” l’acqua dietro di te. Alterna le braccia. Per respirare ruota la testa dal lato del braccio che sta eseguendo la bracciata, sollevandola quanto basta per prendere un respiro. Respira ogni volta sotto lo stesso braccio, in questo modo potrai farlo una volta ogni due bracciate.